Paola Generali, Presidente Assintel, ha così commentato: 'Le competenze digitali sono la linfa vitale per le aziende dell'ICT e i talenti il loro capitale più prezioso per alimentare l'innovazione continua. Mercato e Lavoro. L'emergenza sanitaria degli ultimi due anni ha penalizzato solo temporaneamente la crescita della richiesta di figure professionali ICT. È quanto emerge dalle rilevazioni del primo semestre 2021 dell'Osservatorio Competenze Digitali sulle ricerche di personale ICT effettuate via web dalle aziende di tutti i settori. Dopo un calo nei primi mesi del 2020, la domanda è tornata ad aumentare, con la pubblicazione nel primo semestre 2021 di circa 51.700 annunci relativi alle professioni ICT, suddivisi in 8 famiglie professionali: Business, Design, Development, Emerging, Process Improvement, Service & Operation, Support, Technical. Un dato che torna ad avvicinarsi ai valori pre-Covid: nello stesso periodo del 2019 erano stati rilevati circa 57.000. I risultati sono stati presentati nel corso dell'evento virtuale 'Analisi, trend e impatti della pandemia sulle professioni ICT' organizzato dalle maggiori associazioni dell'ICT, AICA, AnitecAssinform, Assintel e Assinter Italia, insieme all'Università Bicocca che, in qualità di promotori dell'Osservatorio, hanno analizzato il cambiamento della domanda di professionisti ICT, indagando quali figure hanno più risentito della crisi e quali sono invece in crescita, nonché il ruolo delle competenze digitali nelle altre professioni. L'edizione di quest'anno dell'Osservatorio offre un focus su tre Regioni rappresentative della situazione italiana - Lombardia, Lazio e Campania - per cogliere le differenze geografiche e dare indicazioni utili per attivare politiche di formazione, re-skilling e strategie d'impresa. Complessivamente il primo semestre 2020, nelle tre Regioni, mostra una riduzione degli annunci pubblicati sul web pari a circa il 21%.