«Come nella lezione di Popper, il futuro deve essere costruito. Su cosa costruire e su come farlo, c'è ancora molto da discutere». Parola di Massimo Rosso, direttore ICT di RAI - Radiotelevisione Italiana. Piemontese di nascita e di residenza, 57 anni, è sposato, ha un figlio e una laurea con Lode in Fisica teorica in tasca. Oltre al suo lavoro in RAI, è attivo a livello associativo come presidente di CIONET Italia. La lettura è una delle sue più grandi passioni, con un occhio sempre attento ai cambiamenti dettati dai nuovi strumenti e le tecnologie trasformative della realtà. «La tecnologia non è mai neutra e porta sempre in maniera intrinseca lo sguardo di chi l'ha sviluppata». Per Massimo Rosso, comporre la frattura tra cultura umanistica e cultura tecnico - scientifica è più di un esercizio accademico, ma una modalità operativa per leggere la complessità.